ennesima frustrazione.
che poi mica posso scrivere "frustrazione" e crederci veramente. lo sapevo da prima che era tutto frutto della mia immaginazione. la testa pensante è sempre stata presente a se stessa, ma il cuore no. il cuore doveva fare lo spavaldo e negare la realtà. non si è trattato di annichilimento: la testa ha semplicemente deciso di rimanere - a braccia incrociate e scuotendo la testa - a guardare quello stupido muscolo pulsante illudersi. condiscendente, ha lasciato fare. e ora, non le resta che abbracciarlo teneramente senza per questo rinunciare alla vanagloria del "te lo avevo detto, io".
fortuna mi aspetta una settimana di ferie e quindi - e forse - il tempo di ricomporre l'equilibrio.
E speriamo di cavarcela
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1 commento:
vorrei dire qualcosa...
ma ho faticato a comprendere il post.
la seconda volta è stato meglio, ma non riesco a scrivere nulla.
anche perchè sono un cane e ho certi limiti.
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