zen

devo prendere in seria considerazione lo zen. se una cosa la vuoi, la ottieni. come il tizio che tira la freccia con l'arco: che lui lo sa già che farà centro e tira solo per fare vedere anche agli altri che è un centro. ma il tizio, lui, lo sapeva già. e la freccia pure.
<<È solo quando il discepolo spegne ogni intenzionalità, oltre alla paura dell’insuccesso e al lavorio mentale incessante sulla difficoltà presunta del compito, che l’arco accetterà di “tirarsi”. >>
Eugen Herrigel, Lo zen e il tiro con l'arco

DNA

non sono una che si lamenta molto, soprattutto non per dolorini o piccoli acciacchi.

però inizio a pensare di essere un pò sfigatina in quanto ad ereditarietà

• epicondilite - primo sintomo a 30 anni, ciò significa che mo ce l'ho e me la tengo - grazie papà
• vene varicose - già fatta la mia prima bella sessione di sclerosanti, con calza 2000 dinari annessa e "bisogna che ti rassegni, le calze diventeranno la tua seconda pelle" - grazie mamma
• orzaiolo - mai avuto in vita mia, l'unica cosa bella che ho son gli occhi e cosa vedo spuntare dopo 3 giorni di male a un occhio? vi lascio indovinare - grazie papà

Di mio ci ho messo che sono nata orbetta (e qui nessuno ne ha colpa, vedevano tutti benissimo. Al passato, perchè ora anche mamma papà e sister si sono quattrocchizzati).

Di artificiale ci ho messo la pillola, che ora le ovaie fanno un pò quello che pare loro, per lo più dormono ma quando han voglia di un giretto non fanno complimenti: il 28 non so neanche più cosa sia.

headache

sono rientrata dalle ferie lunedì 20 agosto. è dal 20 agosto che dalle 14 alle 18 ho mal di testa.
io ci vedo un collegamento ma non vorrei essere considerata la solita visionaria ;)

Aggiungo:
ho appena passato un bellissimo week end nella casa di amici (nuovissimi amici, conosciuti a Zanzibar!) vicino a Caorle (VE)...ve la consiglio. Gran bella, originale, mare splendido (e sempre Adriatico è - ma la Romagna che mai gli avrà fatto?)

Inquietante

Drammatico, triste e perverso il comportamento delle gemelle-cugine di Chiara: appiccicare una foto "fotomontata" di loro due con la povera assassinata. Pare proprio che i reality ce l'abbiano fatta, infine, a friggere i cervelli.
Ma dare loro la soddisfazione di ricevere tutta questa esposizione mediatica, è sconcertante. È vero, ora le sto nominando anche io: ma, a parte che nessuno mi si fila (hi hi), lo faccio proprio per protestare. Basta infilarle in tutte le salse. E a me questo non fa ridere (senza rancore senzaaggettivi, anzi con tanta simpatia e un altro buon viaggio!)

Hakuna Matata

Come avrete notato, nel primo post post-vacanza zanzibarina in tre non ho neppure sfiorato tale argomento, appunto la situazione "in tre". E questo perchè l'incanto è stato tale che, superato l'impatto iniziale e messi a tacere i miei singulti da mammina virtuosa e bacchettona, le vele si sono dispiegate e i giorni sono scivolati morbidi e teneri.
La frase che esemplifica l'età della prole (che si atteggia a ventenne navigata ma all'anagrafe son 14):
"I delfini mi hanno sfiorato! Ce ne era uno piccolo e uno grande"
"Piccolo piccolo?"
"No, diciamo che il piccolo era come me e il grande come Katia"

Ora: per chi conosce la prole, è evidente che qualcosa di dimensionale sfugge...

Zanzibar

Un'esperienza emozionante. Un impatto con luoghi, animali e, soprattutto, persone indimenticabili.
Un'isola di bellezza e profumi, cortesia e calore. Povertà tanta ma sempre con dignità. Il cuore è pieno di tenerezza, gli occhi sono sommersi di colori, la pancia è contrita in un misto di nostalgia e felicità.
Grazie a Pilo, la nostra superguida zanzibarina. E ne approfitto per perorare calorosamente la causa dei beach boys: sono ragazzi del posto, vere guide turistiche, che ti fermano in spiaggia per proporti le loro escursioni. Fatele con loro Lasciate perdere quelle proposte dal tour operator, sono le stesse e costano il doppio. E poi: volete mettere parlare con chi a Zanzibar ci è nato e cresciuto?
Ora devo tornare al lavoro, ma aggiornerò con alte info...

poco poco

Da stasera ferie :) Lo stato d'animo è quello dell'ultimo giorno di scuola, l'istinto è lanciare i libri in aria e lasciare che tensione-stanchezza-frustrazione scivolino via.
E poi la partenza: accantonata Cuba...voliamo a Zanzibar!
E per noi sarà una bella prova perchè per la prima volta partiamo in tre. E nn perchè io sia in dolce attesa, hi hi. La prole viene con noi e io mi sento sospesa tra la bellezza del viaggio che ci apprestiamo a fare e l'inquietudine di questa gita di famigghia.
Razionalmente mi rendo conto che è giusto così, sto con un uomo separato cum prole e questo è un dato di fatto. D'altra parte mi dico: andiamo in un villaggio chiamato Mapenzi - Mapenzi in swahili significa Amore - noi ci andiamo in tre. Non vi sembra che fattori e risultato non quadrino?