yawn

per la cronaca: la mia vita non è cambiata (la mia casa invece è sempre più bella). certo, potevo anche ricevere brutte notizie e non le ho ricevute. ma ci sono rimasta peggio di quel credevo: evidentemente in me l'umana speranza non ci abitava solo - mi aveva colonizzato e ridotto in schiavitù senza che me ne accorgessi

cambiamenti

oggi mi cambia la casa (arrivano le tende! ieri sera ho assorbito il più possibile la nuda grandezza della sala, che ho un pò paura, di ste tende. le ho ordinate tutte colorate, perchè a me piacciono i colori, ma non vorrei avere esagerato, che i colori son belli, ma da asilo d'infanzia anche no) e forse anche la vita (ma qua il discorso si fa più lungo e complicato e direi anche astratto, perchè le tende son sicura che me le montano ma che qualcosa oggi succeda che mi cambia la vita mica ci metto la mano sul fuoco. anzi in realtà è davvero pocopoco probabile ma l'umana speranza abita in me)

come esimersi

se un giorno d'autunno all'improvviso le blogger postano tutte di mestruazioni?
non sono blogger ma mi sento chiamata in causa. soprattutto so di potere essere molto sintetica: amenorrea. e punto.

con gli ultimi movimenti articolari

mi sto pian piano ibernando. tutto l'ufficio a dire il vero.
sono andata a prendere un caffè bollente solo per sbrinarmi, ma non ho sortito effetti.
l'usciere è entrato garrulo e baldanzoso nel mio acquario annunciando a gran voce l'imminente accensione del riscaldamento...salvo poi notare che nell'acquario non c'è traccia di "scaldatore", come chiama lui i termosifoni.

pedalando

In queste ultime settimane sono successe tre o quattro cosette, ho sentito tre o quattro frasette, mi sono trovate in tre o quattro situazioncine che mi hanno fatto riflettere. Situazioni diverse, bada bene, di vita personale - sociale e lavorativa - ma anche di società e politica.
Hanno tutte un minimo comune denominatore: ci sono rimasta male. Non ho altre parole per definire la sensazione di scoramento provata, in tutti quei casi. Se non che capisco all'improvviso che sì, posso dirlo, anzi devo dirlo, le persone coinvolte mi hanno DELUSO. Eppure dura un attimo e in un paio di minuti sento una vocina nella testa che mi dice:
"Ma no, sei tu che hai capito male. Non è stato così e così, cioè, a te pare proprio che sia stato così e così, ma è perchè sei stordita tu. Le persone sono tutte brave, buone e belle."
Chiamatela come volete questa cavolo di inclinazione. Ingenuità? demenza senile? deficienza? Io, intanto, pedalando ho acquisito questa consapevolezza (che il passaggio è inconscio, mica avvisa). Il primo passo per la guarigione?

rimpatriate

week end indimenticabile.
un'alchimia spontanea permea le nostre azioni mentre siamo insieme.
persone da tutta italia, conosciute in vacanza, convivenza serrata per 5 giorni.
e ora ci siamo rivisti, tutti a Ravenna, tutti a casa nostra. non proprio tutti ma quelli che più speravamo riuscissero a venire.
giorni di risate, malinconia ai saluti. con in testa il dove e il quando per il prossimo ritrovo.