E speriamo di cavarcela

giovedì 27 settembre 2007

cose dette così per caso

penso sempre che sono io esagerata. che non posso andare avanti così, che devo essere più indipendente. poi:
il mio barista: "a me il mio lavoro piace tanto"
io: "lo so, te l'ho sempre detto. è inutile che quando litighi dici che basta, piuttosto in marcegaglia tutta la vita"
il mio barista: "è vero, non cambierei mai"
io: "è proprio passione"
il mio barista: "infatti. se vivessi con i miei adesso sarei ancora al bar a sistemare come dico io"
io: "?"
il mio barista: "ma so che tu sei a casa e non vedo l'ora di correre da te"

venerdì 14 settembre 2007

lucidità

temo di avere perso quel briciolo di lucidità che mi era rimasta.
stamattina a colazione, dopo avere mangiato, mi alzo per scaldarmi il caffè - caffè che era già nell'apposito bricco appositamente creato per scaldare il caffè. invece di mettere il bricco sul fornello, verso il caffè nella tazzina e metto la tazzina sul fuoco. è stata questione di 1 secondo, ma inizio davvero a preoccuparmi.

martedì 11 settembre 2007

età

Io 30 (compiuti), lei 15 (da compiere), L. 19nne lontano parente che vive in altra città.

Io: "Allora, come sta L.?"
Lei:"Per niente bene, gli è successo di tutto."
Dopo una serie di inenarrabili sfighe,
Lei:"Quindi è venuto qua per staccare da tutto e da tutti. In auto ha caricato il televisore e lo stereo, che se là le cose non migliorano anzichè fare solo 3 giorni di vacanza si stabilisce qui".
E mentre io penso a dove cavolo pensa di trovare i soldi per trasferirsi...
Lei:"Comunque io gliel'ho detto. Che faccia queste cose a 20 anni, 21, finanche 22. Ma che poi bisogna fermarsi, insomma non è che a trent'anni uno può prendere e fare quel cavolo che vuole"
Ah no? Allora dovevano avvisarmi, chè a me di chiedermi cosa voglio fare da grande mi è venuto solo ora. Ero tentata di dirle che non funziona proprio così. Ma poi mi sono detta:"E perchè?". A ognuno il suo tempo. E io comincio a credere che a vent'anni mi prendevo troppo sul serio ;)